Anno: 2023
Editore: Ayros
N° pagine: 192
Trama: In questo vadememecum di riflessioni vergate a penna ironica e ben appuntita eppur lieve, Marcella Manghi prende in rassegna vizi, vezzi e virtù delle tendenze più innovative e bizzarre del new way of working, declinando le ultime teorie del successo e della psicologia comportamentale in approcci concreti applicabili a carriera, vita lavorativa quotidiana e relazioni con capi e clienti, familiari e colleghi.
Un esilarante e stiloso compendio di situazioni professionali con cui confrontarsi.
Strategie che catturano l’altrui attenzione e rilasciano il nostro potenziale.
Anno: 2022
Editore: Ares
N° pagine: 240
Trama: In pochi mesi la routine di Agata, fra Grande Città - alle prese con il marito in crisi di mezz'età e tre adolescenti indomabili - e il Paesello d'origine dei genitori, viene sconvolta: mamma e papà sono deboli, malati, da accudire senza sosta.
Tra referti e Tac, minestrine e lambrusco, camere d'ospedale e tramonti sullo skyline cittadino, Agata attinge a tutte le sue risorse per affrontare gli imprevisti. Lei che pensava di riordinare la vita come una casa di design dopo il trasloco. Con ostinazione e humor, la protagonista cerca percorsi di crescita in un tunnel di dolore, per scoprire infine la forza della tenerezza. E del gelato...
Anno: 2022
Editore: bookabook
N° pagine: 95
Trama: Quante volte, mentre siamo in metro diretti al lavoro o passeggiamo per strada assorti nei nostri pensieri, ci ritroviamo a scrutare con curiosità e attenzione gli sconosciuti che ci circondano? Ci domandiamo chi siano, che cosa facciano per vivere, quali siano le loro passioni, e spesso proviamo a immaginarcelo.
In questo libro non troverete eroi coraggiosi o incredibili avventure, ma donne e uomini impegnati ad affrontare la vita di tutti i giorni, semplici persone capaci di suscitare ammirazione, interesse, simpatia e commozione in chi li osserva. Un sincero tributo all'umanità.
Anno: 2020
Editore: bookabook
N° pagine: 56
Trama: Una famiglia fotografata all’ora della colazione. Un occhio di bue puntato sul pasto più importante della giornata racconta la storia di quattro persone. Ventinove situazioni diverse, ventinove fette di vita familiare.
È l’alba: imprevisti di stampanti che non partono e sveglie soffocate nel piumone, controlli dell’app-meteo e firme di votacci last minute, caffè troppo freddi sull’aereo e bagni occupati peggio di un duplex anni Settanta. Varianti di colazioni a letto, con l’ospite, sul terrazzo, in hotel superlusso o lungo il marciapiede. In compagnia di mariti, figli, amici… ma non della suocera (una delle tante cose belle della colazione è che è l’unico pasto suocer-free).
Nessuna ricetta, ma una mappa di retroscena familiari, divertenti, emozionanti, che lasciano intuire cosa darà sapore al resto del giorno. Un atlante dedicato a tutti quelli che saltano la colazione, perché non sanno cosa si perdono.
Anno: 2018
Editore: Berica Editrice
N° pagine: 101
Trama: 24 ore di una “mamma mongolfiera” alle prese con i suoi tre figli – Sonoio, Faccioio, Cisonoancheio – fra discussioni, cartelle e colazioni da preparare. Obiettivo? Cercare la giusta distanza per farli crescere e sbocciare.
Anno: 2013
Editore: Ares
N° pagine: 200
Trama: Più che un ragazzo, Pietro è un anti-principe: abiti sciupati, temperamento logorroico, famiglia bizzarra, ritardo cronico, imprevedibilità, mani bucate... Marcella, che all'opposto è laureata in Matematica e legata a schemi mentali prevedibili, deve far la scelta più importante della sua vita: scommettere o meno se il corteggiatore stravagante sia proprio l'uomo per sempre.
Dopo due anni d'incontri fatti di imprevisti, tra Milano e l'Emilia, la protagonista deve ammettere di sentirsi a suo agio solo con lui, come in un paio di scarpe comode. E allora - davanti all'alternativa di continuare a rincorrere il modello d'uomo perfetto - fa la scelta che ogni altra ragazza avrebbe fatto al suo posto: opta con decisione per le scarpe.
Un interno familiare realistico e frizzante. Con scrittura umoristica l'autrice tratteggia da punti di vista inusuali le diversità tra maschile e femminile. Protagonisti del racconto sono due giovani che trovano il coraggio di metter su casa, famiglia e figli. E nel quotidiano rapportarsi, si fissano sulla pagina due particolareggiatissimi ritratti di una lei e di un lui che, mettendo in comune prima i sogni e le speranze, poi la vita stessa, si scoprono complementari.
Vivono felici perché giorno dopo giorno riconoscono l'uno nell'altra non certamente il Principe e la Principessa delle fiabe, ma quell'unicità della persona amata che la rende speciale rispetto a tutte le altre.
Anno: 2009
Editore: Ares
N° pagine: 152
Trama: Saggio femminile autobiografico che, traendo spunto dal brano del Qoélet noto ai più come «C’è un tempo per ogni cosa», ne dipana i contenuti in una riflessione sulla vita. In un percorso delicato, ironico e infarcito di sano pragmatismo, l’autrice conduce alla valorizzazione dell’esistenza nella sua declinazione quotidiana, attraverso il racconto fresco e coinvolgente della sua esperienza di giovane moglie, madre e lavoratrice.
Lo scorrere del tempo è la presa di coscienza che a ogni momento della vita è associata una diversa realizzazione. I desideri cambiano, le persone maturano, qualcuno nasce e qualcun altro muore: in tutto questo c’è un significato e una bellezza da scoprire. A ogni età corrisponde la sua soddisfazione, a ogni passo verso la maturità, un obiettivo. E se il tempo corre via, restano le riflessioni a 360 gradi sul come e con chi se ne è andato: dal marito che si crede di conoscere, ai figli che si cerca di non «rovinare».
Dalla ricerca di senso in una giornata storta, al retrogusto di ciò che ci lasciamo alle spalle spegnendo la luce la sera. E se anche sembra che alla fine qualcosa non quadri, niente fretta: «C’è un tempo per ogni cosa».